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ALGHE KLAMATH
Le alghe Klamath, Aphanizomenon flos-aquae var. Ralph,sono un supercibo, rappresenta oggi il cibo selvatico più ricco e nutriente tra tutti quelli conosciuti; il termine Klamath è un riferimento all'origine di queste alghe, cresciute spontaneamente nelle acque dell'omonimo lago, Upper Klamath Lake, nell'Oregon (Stati Uniti).
Il lago Klamath si trova su un altiopiano a 1300 metri di altezza in una zona predesertica ed è incastonato nel Parco delle Cascade Mountains, montagne vulcaniche che da tempo immemorabile riversano materiali vulcanici nel lago Klamath il cui fondo, arricchito da un’enorme quantità di minerali vulcanici biodisponibili arriva anche fino a 10 m. d’altezza dei sedimenti. Il Klamath fa parte di un’area naturale protetta ed è talmente incontaminato da essere in grado di ospitare la più elevata concentrazione di aquile calve del continente nordamericano (assieme all'Alaska), essendo le aquile calve dei fondamentali "markers ecologici" che non sopravvivono se non in ambienti incontaminati.
Ma cosa sono esattamente le alghe Klamath?
Le microalghe del lago Klamath sono, tra le alghe verdi-azzurre commestibili, le uniche a crescere selvatiche in un lago tra i più incontaminati e ricchi di depositi minerali vulcanici che esistano oggi sul pianeta. Da ricordare che le alghe verdi azzurre sono alla base di tutta la catena alimentare e vitale, essendo in realtà cianobatteri, cioè i più primordiali e fondamentali fotosintetizzatori, responsabili ancora oggi dell'80% dell'ossigeno del Pianeta. Hanno dunque una densità e una completezza nutrizionale eccezionale, che nel caso delle alghe Klamath è resa assolutamente unica dalle condizioni ideali in cui cresce:
acqua pura, circa 300 giorni di sole l'anno che garantiscono alle alghe grandi opportunità di fotosintesi, continuo rifornimento di materiali di origine vulcanica, inverni freddi che ne stimolano la produzione di importantissimi acidi grassi essenziali, Omega 3 e 6, in particolare.
La raccolta delle alghe è attentissima e perfettamente regolamentata. Le alghe si riproducono con un ritmo di crescita esponenziale elevatissimo quadruplicandosi ogni quindici minuti e il 99% (meno dell'1% viene raccolto) di esse ricade sul fondo fertilizzandolo ulteriormente. Il lago produce oltre 10 milioni di tonnellate di Klamath ogni estate.
La verde-azzurra del lago Klamath, per secoli utilizzata dalla tribù degli indiani locali dal nome omonimo, è non solo il cibo più completo oggi conosciuto, ma, grazie alla parete cellulare morbida che consente di rilasciare e rendere biodisponibili tutti i nutrienti nel nostro organismo, anche il più assimilabile in assoluto.
Queste microalghe hanno una dotazione completa di vitamine, minerali, aminoacidi liberi e in catena proteica, enzimi, pigmenti, acidi grassi essenziali, e tutto ciò nella forma maggiormente biodisponibile, e in una sinergia che conferisce a queste microalghe evidenti proprietà nutriterapiche.
Le proprietà nutriterapiche della alghe Klamath
E' stato scientificamente e definitivamente stabilito che le Klamath sono alghe assolutamente sicure per il consumo umano (valore microcistine inferiore a 1mcg/g. Precisamente 0,86 mcg/g: http://www.scribd.com/doc/131242567/Il-Business-delle-microcistine-e-l-alga-Klamath)
La microalga Klamath, viene raccolta con la massima cura e sottoposta a numerosi controlli di qualità, e grazie a metodi di lavorazione ed essiccazione particolari, una serie di immediati filtraggi che ne assicurano la purezza sia batteriologica che tossicologica e un’essiccazione appunto, a bassa temperatura svolta direttamente sul lago a poche ore dalla raccolta quando l’alga è ancora viva mantiene i suoi oltre 100 tra nutrienti:
14 vitamine,
60 minerali,
20 aminoacidi,
acidi grassi (Omega3 e 6);
molecole nutriceutiche (AFA-ficocianine, polifenoli, caroteni, clorofilla, ecc.),
di questi nutrienti ben 12 vitamine e minerali sono rilevanti ai fini della RDA (dose minima giornaliera di nutrienti).
Per il suo carattere selvatico e primordiale, le proprietà della Klamath sono davvero speciali. Essa possiede un profilo nutrizionale assolutamente unico. In particolare:
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elevate quantità di clorofilla, pigmento dotato di proprietà depurative e protettive; è dotata di proprietà antiossidanti ed antianemiche (la clorofilla ha una struttura molto simile a quella dell'emoglobina, come l’emoglobina, la clorofilla è costituita da una trama di molecole che sono raggruppate intorno ad una singola molecola di metallo: nel caso dell’emoglobina si tratta del Ferro (Fe), per la clorofilla è il Magnesio (Mg) ). La clorofilla contiene molto ferro biologico assimilabile ed ha il pregio di aumentare del 20% il consumo di ossigeno in tutte le cellule del corpo umano. la clorofilla rivitalizza la circolazione, migliora il colesterolo e protegge il fegato e non bisogna mai dimenticare che fornisce ossigeno di cui ogni organismo ha bisogno oltre a quello derivante dalla respirazione. Nel corpo umano la clorofilla è necessaria per molte peculiarità, fra le quali:
- aumenta i globuli rossi, porta ferro agli organi e migliora le condizioni anemiche
- aiuta a purificare il fegato e porta miglioramento nel caso di epatite;
- regolarizza le mestruazioni;
- porta miglioramento ai diabetici e nei casi di asma;
- migliora il drenaggio nasale e diminuisce il gocciolamento del naso,
- utile per i tessuti ulcerosi e le emorroidi;
- rivitalizza il sistema vascolare nelle gambe e migliora le vene varicose;
- migliora la depressione per il suo effetto tonico;
- favorisce l’assorbimento del calcio;
- porta sollievo in caso di colite, gastrite, ulcera.
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uno spettro completo e bilanciato di ben 13 vitamine. Una delle più elevate fonti di vitamine del gruppo B e di vitamina K (fondamentale per le ossa). Possiede la più alta concentrazione di vitamina B12 assimilabile, essenziale per l’energia e la salute del sistema nervoso e cardiovascolare. Se si considera inoltre che è ormai assodato che le vitamine (ma anche i minerali) di origine sintetica sono assimilati in misura ridotta dall'organismo umano, la Klamath può costituire una valida alternativa organica e perfettamente assimilabile proprio a tale spesso insoddisfacente tipo di integrazione alimentare sintetica.
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le alghe Klamath hanno il più ampio spettro minerale tra tutti i cibi e organismi viventi. Oltre 60 minerali, tra macrominerali (ferro, calcio ecc.) e oligoelementi (boro, cromo, vanadio ecc.) in una forma organica completamente assimilabile. Le alghe Klamath sono una fonte significativa di ferro, reso anche più biodisponibile dalla presenza di caroteni e acidi grassi; di fluoro, che nella sua versione organica è indispensabile per la salute di ossa e denti; di vanadio, minerale che nella sua sinergia con il cromo presente anch’esso nella Klamath, è utile per il controllo e la normalizzazione della glicemia, e di quella epidemia moderna che è la sindrome metabolica; e di molibdeno, minerale che aiuta l’assorbimento del ferro, coopera con vanadio e cromo nella regolazione del metabolismo glicemico, e sostiene la salute del fegato. Una nota particolare sullo iodio: la Klamath ne ha una quantità utile, ma notevolmente inferiore a quella di altre microalghe e alghe, e quindi senza rischi di eccessiva stimolazione della tiroide.
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acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6 nella proporzione ottimale, a differenza di altre microalghe come Spirulina e Clorella, la Klamath ha anche una buona dotazione di Omega 3, circa 15 mg/g. Gli Omega 3 della Klamath non sono gli EPA e DHA, metaboliti pre-formati che si trovano soprattutto nei pesci, ma la forma che si trova normalmente nei vegetali, ovvero l’acido alfa-linolenico;
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alta quantità e qualità di betacarotene associato ad altri 14 carotenoidi, in quella che è probabilmente la più ampia offerta naturale di sostanze antiossidanti; il betacarotene nella Klamath è parte dell’intero corredo dei carotenoidi (alpha, gamma, etc.), ed è ormai ampiamente dimostrato che solo l’insieme dei carotenoidi esplica una potente azione antiossidante, laddove il betacarotene da solo svolge addirittura un ruolo ossidante. Oltre ai caroteni pro-vitamina A, la Klamath ha quindi un ampio spettro dixantofille (caroteni non pro-vitamina A, potenti antiossidanti autonomiLa Klamath ha un significativo contenuto di Luteina e Zeaxantina, e piccolequantità di astaxantina e licopene. In particolare Klamath è ricchissima di Cantaxantina, il più potente antiossidante, assieme all’astaxantina, tra le xantofille
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proteine complete: è l’unico cibo con tutti i 20 aminoacidi in proporzioni che li rendono completamente assimilabili. Va detto altresì che la mancanza di fattori inibenti l’assimilazione delle proteine, come nel caso dei prodotti animali, fa sì che l’assimilazione delle proteine nei cianobatteri sia superiore addirittura all’uovo.
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ricca di ficocianine (10-15% del peso a secco), una delle più potenti sostanze antinfiammatorie naturali;
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contiene feniletilammina, una molecola che svolge una potente azione di stimolo cerebrale e neurologico, l'aminoacido cerebrale dell’empatia e del buonumore ;
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ha una parete cellulare priva di cellulosa, che la rende completamente digeribile e, grazie anche alle proporzioni ottimali di tutti i suoi nutrienti, perfettamente assimilabile.
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È ricca di polisaccaridi immunomodulanti.
Aree privilegiate in cui l’azione dell'alga Klamath risulta particolarmente marcata
Da alcuni anni si sono realizzati importanti studi accademici sulle proprietà delle alghe Klamath, e si sono delineate alcune aree privilegiate in cui l’azione della Klamath risulta particolarmente marcata. In uno studio condotto da un comitato composto da 5 medici indipendenti, incluso un medico legale, sono stati vagliati migliaia di casi in cui pazienti affetti dalle più svariate patologie rivendicavano buoni effetti di guarigione. Il comitato ha selezionato solo i circa 300 casi che rientravano entro rigidi parametri diagnostici e clinici (precisa diagnosi medica iniziale, fallimento riconosciuto del successivo trattamento medico, svolgimento del programma a base di alghe Klamath effettuato sotto continuo controllo medico). Lo studio ha così evidenziato 8 aree in cui
la Klamath ha dimostrato una chiara azione di guarigione:
asma, allergie, stati infiammatori, sindrome della stanchezza cronica, insufficienze immunitarie,
diabete, depressione, problematiche neurologiche.
Altri studi più specifici hanno valutato le seguenti aree:
- Area immunitaria
1.In due studi successivi presso l’Università di Montreal, si è visto che entro 2 ore dall’assunzione di appena 1.5 gr. di Klamath si produce una migrazione del 40% dei leucociti NK(cellule natural killer) dai linfonodi al sangue, e poi dal sangue verso organi e tessuti, mentre il restante 60% aumenta il numero di adesioni. L’azione però è di carattere indiretto, e i ricercatori speculano che si produca tramite il canale comunicativo intestino/cervello. Questo è importante, in quanto definisce la Klamath come immunomodulatore anziché come immunistimolante.
2.Sempre nello studio di Montreal, i ricercatori hanno verificato la capacità della Klamath di
ridurre l’azione eccessiva delle cellule polimorfonucleate (PMN), e dunque di abbassare la produzione di radicali liberi e il livello di infiammazione generale dell’organismo.
3.Un altro importante studio in corso di pubblicazione ha dimostrato la capacità della Klamath di
stimolare l’attività dei macrofagi, soprattutto grazie al suo contenuto di un nuovo e specifico polisaccaride che, una volta isolato, ha mostrato un’attività dieci volte maggiore dei ben noti lipopolisaccaridi (LPS).
- Area tumorale
L’azione anti-tumorale delle Klamath è ovviamente direttamente legata alla sua azione immunoregolatrice. In questo senso, la Klamath costituisce un ottimo sostegno nutrizionale immunitario a qualsiasi strategia di prevenzione e di cura dei tumori. Più specificamente:
1.Uno studio in vitro ha messo in luce che la Klamath possiede proprietà antimutageniche.
2.Uno studio eseguito dall’equipe della dr.ssa Jensen, ha dimostrato come grazie al suo alto contenuto di ficocianine la Klamath sia in grado di produrre l’apoptosi di alcuni tipi di cellule tumorali.
3.Le ficocianine, di cui la Klamath è ricca (15% del peso a secco), hanno dimostrato di inibire selettivamente l’enzima COX-2, ma non il COX-1. Si tratta di un risultato molto promettente in quanto la presenza eccessiva di COX-2 è tipica di vari tipi di tumore al seno, e la sua riduzione sembra in grado di bloccare l’angiogenesi e di rallentare la crescita tumorale.
- Area anti-infiammatoria
La Klamath è una delle fonti più ricche di antiossidanti (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0024320504005958). Soli 2 gr. di Klamath contengono circa il 50% dello RDA giornaliero di betacarotene, corredato da numerosi altri carotenoidi, tra cui alphacarotene, gamma-carotene, zeaxantina, astaxantina, luteina e licopene. La sinergia di questi antiossidanti con altre vitamine (C,E) e minerali (selenio, zinco, manganese, etc.), tutti presenti nella Klamath, sarebbe di per sé sufficiente a svolgere una significativa azione antinfiammatoria. Ma le Klamath, come altre verdi-azzurre anche se in concentrazioni più elevate, è ricca di ficocianine, le cui proprietà antinfiammatorie sono state evidenziate da diversi studi:
1.Le ficocianine sono dei potenti antagonisti dei radicali liberi, e svolgono una significativa azione epatoprotettiva.
2.Le ficocianine hanno dimostrato di inibire l’infiammazione auricolare, e di prevenire la colite indotta da acido acetico nei topi. Questi studi hanno messo in risalto come l’azione antinfiammatoria delle ficocianine si esplichi attraverso l’inibizione del leucotriene B4, coinvolto in numerosi processi infiammatori, sia generali che specifici.
3.In uno specifico studio sulla Klamath, è stato dimostrata la capacità di questa microalga, grazie al suo contenuto di Omega 3 e alla sua capacità di aumentarne i livelli organici, di ridurre i livelli plasmatici di acido arachidonico, precursore delle principali prostaglandine e leucotrieni infiammatori. Mentre l’azione antinfiammatoria per mezzo delle ficocianine è propria anche di altre verdi-azzurre, questa azione antinfiammatoria è specifica della Klamath (altre verdi-azzurre come la Spirulina sono prive di Omega 3).
- Area antivirale
Le alghe verdi-azzurre in generale sono ricche di sostanze antivirali, come messo in luce da diversi studi su diversi tipi di microalghe. Anche se non esiste ancora nessuno studio specifico in questo campo sulle Klamath, esiste una ampia casistica empirica con importanti risultati su patologie che vanno dall’herpes alle varie forme di epatite. Va comunque detto che la potente azione immunoregolatrice della Klamath, così come il suo contenuto in molecole immunostimolanti (polisaccaridi, ficocianine, etc.), mettono il sistema immunitario in condizione di far fronte adeguatamente alle più diverse problematiche virali. Più specificamente, la Klamath contiene diversi tipi di polisaccaridi, tra cui eteropolisaccaridi e lipopolisaccaridi, la cui azione antivirale per via immunomodulante è stata ripetutamente provata; e altre macromolecole, come i sulfonoglicolipidi e i fosfoglicolipidi, che sono attualmente studiati per la loro azione immunomodulante e antivirale.
- Area metabolica
1.Metabolismo dei grassi. In uno studio svolto presso la prestigiosa Harvard Medical School, si è dimostrata la capacità della Klamath di normalizzare il metabolismo degli acidi grassi, riducendo al contempo colesterolo cattivo e trigliceridi. Diversi gruppi di cavie sono stati sottoposti a una dieta integrata con olio di soia, una dieta priva di acidigrassi polinsaturi, e ad una dieta priva di polinsaturi ma integrata con Klamath. La dieta a base di Klamath, pur contenendo la Klamath solo circa un 5% di acidi grassi, ha prodotto nel giro di un mese i risultati migliori, come: massimo aumento degli EPA e DHA, consistente riduzione dell’acido arachidonico, e una diminuzione di colesterolo e trigliceridi anche del 75% !
2.Crescita muscolare e organica. Uno studio svolto sempre presso la Harvard Medical School ha testato gli effetti della Klamath sulla crescita delle cavie in rapporto ad un gruppo di controllo sottoposto alla stessa dieta ma senza l’aggiunta di Klamath. Il gruppo di cavie alla cui dieta è stato aggiunto solo lo 0,05% di Klamath ha avuto un tasso di crescita generale superiore del 16% rispetto al gruppo di controllo! Questo risultato è tanto più significativo in quanto simili studi effettuati con quantità ben più elevate di alga Spirulina (fino al 73% della dieta) non avevano prodotto alcun risultato.
In particolare, lo studio ha mostrato come la Klamath aumenti la capacità di assimilazione delle
proteine.
3.Normalizzazione del metabolismo glicemico. In uno studio sugli effetti della Klamath in rapporto agli enzimi digestivi endogeni, si è riscontrato che essa inibisce gli enzimi intestinali sucrasi e maltasi in maniera dose-dipendente, contribuendo così alla riduzione dei livelli di glucosio nel plasma. Questo risultato è stato ulteriormente confermato da uno studio nel quale si è visto che la Klamath accresce i livelli dell’enzima pancreatico alpha-amilasi, ed è noto che l’aumento di tale enzima tende a ridurre i livelli glicemici.
4.Permeabilità intestinale. Presso l’Università del New Mexico, si è dimostrata la capacità della
Klamath di restaurare la normale permeabilità intestinale dopo un solo mese. Si tratta di un risultato estremamente importante perché la permeabilità intestinale compromessa è praticamente concausa di tutte le patologie.
- Area neurologica
1.Esiste una lunga casistica sugli effetti altamente positivi della Klamath sulla malattia di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative come il Parkinson e la sclerosi multipla. Il dr. Gabriel Cousins, nel corso degli anni ’80, eseguì una serie di esperimenti, i cui risultati, estremamente positivi sull’Alzheimer, sono riportati in un articolo da lui pubblicato sul Journal of Orthomolecular Medicine (Vol.VIII, n.1&2, 1985)
"Attualmente è convinzione comune che non ci sia alcuna possibilità di curare o di migliorare le condizioni di chi è affetto da una forma degenerativa conosciuta come “morbo di Alzheimer”.
Avendo personalmente verificato nei miei pazienti le qualità di potenziamento delle funzioni cerebrali di un’alga verde-azzurra proveniente dal lago Klamath, la “Aphanizomenon Flos-Aquae”, mi sono interessato ad alcuni rapporti relativi ai suoi effetti sul morbo di Alzheimer. Questa alga è particolarmente ricca in neurotrasmettitori attivi e sembra avere risultati terapeutici positivi in persone il cui generale funzionamento mentale appare rallentato."
Dr. Gabriel Cousens, M.D.
[(Dr. Cousens è uno psichiatra ortomolecolare che lavora in California) http://www.algovitshop.com/img/cms/alzheimer.pdf]
2.Questi dati clinici sono stati, se pur indirettamente, confermati in uno studio svolto presso l’Università del New Mexico, nel quale si è dimostrata la capacità della Klamath di contribuire a curare i traumi cerebrali moderati in sole 6 settimane, con un tasso di successo del 95%, contro il 70% in 6 mesi delle terapie farmacologiche standard.
SOMMARIO DEGLI STUDI SUGLI ESTRATTI KLAMIN® ED AFAMAX® E SULL’ALGA KLAMATH INTERA
Dr. Stefano Scoglio, Ph.D., N.D. Direttore Centro Ricerche Nutriterapiche
Gli studi riportati qui sotto sono suddivisi secondo se si riferiscono a specificiestratti brevettati di Klamath, o all’alga Klamath intera, e includono sia studiriportati su PubMed, sia studi pubblicati su riviste scientifiche comunque peer-reviewed, ma che non sono o non sono ancora catalogate su
PubMed. Per differenziare i due tipi di studi, quelli presenti su PubMed sono riportati incolore blu, mentre quelli non suPubMed sono riportati in colore verde;mentre in nero sono riportati gli articoli in preparazione per la pubblicazione. In totale, allo stato attuale, i numeri relativi agli studi sulla Klamath o su suoi estratti sono i seguenti:
Catalogati su PubMed = 27 su riviste peer-reviewed
Non catalogate su PubMed = 6
In attesa di pubblicazione = 8
Totale = 41 studi
STUDI SULL' ESTRATTO BREVETTATO KLAMIN®
1)Beneficial nutraceutical modulation of cerebral erythropoietinexpression and oxidative stress: an experimental study.Sedriep S, Xia X, Marotta F, Zhou L, Yadav H, Yang H, Soresi V, CatanzaroR, Zhong K, Polimeni A, Chui DH.
J Biol Regul Homeost Agents. 2011 Apr-Jun;25(2):187-94.PMID: 21880207 [PubMed - indexed for MEDLINE] In questo studio, le cavie sono state sottoposte al test di Morris sull’apprendimento.Due gruppi, un gruppo di topi “subnormali” e un gruppo di topi normali, hanno migliorato laloro risposta cognitiva e capacità di apprendimento dopo l’assunzione dell’estratto diKlamath Klamin®: i topi subnormali producendo un risultato normale, i topi normaliproducendo un risultato notevolmente al di sopra del normale. Inoltre, si è visto chel’assunzione del prodotto
induce un notevole aumento di eritropoietina cerebrale,molecola precursore dei principali neurotrasmettitori, e legata alla prevenzione ecura di ictus e lesioni cerebrali.
Seguono gli altri studi al link: http://www.scribd.com/doc/131225200/Sommario-degli-studi-su-alga-Klamath-e-suoi-estratti
BIBLIOGRAFIA Complementare
1) Krylov et al., (2002), Retrospective epidemiological study using medical records to determine which diseases are improved by Aphanizomenon Flos Aquae, (submitted).
2) Pugh N., et al., Isolation of three high molecular weight polysaccharides with potent
immunostimolatory activity from Spirulina Platensis, Aphanizomenon Flos Aquae and Chlorella
pyrenoidosa, in Planta Medica, (2001); 67: 737-742.
3) Jensen, G.J. et al., Consumption of Aphanizomenon Flos Aquae Has Rapid Effects on the
Circulation and Function of Immune Cells in Humans, in Journal of American Nutraceutical
Association (JANA , Vol.2, n°3), Jan. 2000, pp. 50-58.
4) Reddy C.M., et al., Selective Inhibition of cyclooxygenase-2 by C-phycocyanin, in Biochem Biophys Res Commun. 2000; 277(3): 599-603, p. 601; Romay, C. et al., Antioxidant and antinflammatory properties of C-phycocyanin from blue-green algae, in Inflamm Res, 1998, Jan.; 47(1): 36-41.
5) Kushak, R.I., et al., Favorable Effects of Blue-Green Algae Aphanizomenon flos-aquae on Rat
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6) Benedetti S., Scoglio S., et al., Stato antiossidante e perossidazione lipidica in risposta alla
supplementazione con alga Klamath, in Medicina Naturale, 2003, Novembre, n°6, pp. 67-71.
7) Kushak, R., et al., Effect of algae Aphanizomenon Flos Aquae on digestive enzyme activity and polyunsaturated fatty acids level in blood plasma, in Gastroenterology, 1999, 116:A559.
8) Kushak, R.I., et al., The Effect of Blue Green Algae Aphanizomenon Flos Aquae on Nutrient Assimilation in Rats, JANA, Vol.3, n.4, Winter 2001, pp. 35-39.
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13) Il farmaco attualmente prescritto per l’ADHD è il metilfenidato (Ritalin), che è sostanzialmente una anfetamina il cui uso produce devastanti effetti collaterali nei bambini. Il metilfenidato è un derivato sintetico della PEA. A differenza del metilfenidato la PEA, in quanto molecola naturale ed endogena del nostro cervello, produce profondi benefici ma senza effetti collaterali, senza creare dipendenza e senza produrre tolleranza (cioè senza perdere la sua efficacia nel corso del tempo). Vedi anche Baker et al., Phenylethylaminergic mechanisms in attention-deficit disorders, in Biol Psychiatry, 1991 Jan 1; 29(1):15-22; Matsuishi T., Yamashita Y, Neurochemical and neurotransmitter studies in patients with learning disabilities, in No To Hattatsu 31(3): 245-8.
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16) K.J. Abrams, Le Alghe per la Salute. Tecniche Nuove Ed. Milano 1999
Ulteriori fonti e studi:
N.B. Tutte le indicazioni presenti nei testi sono da intendersi solo come suggerimenti generali tratti dalla vasta bibliografia erboristica e scientifica a disposizione, e dall'esperienza e tradizione della conoscenza, in materia.