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TEA TREE OIL, MELALEUCA ALTERNIFOLIA

Il capitano inglese James Cook sbarcò in Australia attorno all'anno 1770 e fra le altre cose vide alberi alti fino a sette metri, che crescevano in zone piuttosto aride, le cui foglie erano simili a quelle del thè (Camelia sinensis) e così da quel momento quegli alberi furono chiamati: «Tea Tree» ovvero "albero del tè". Oggi sappiamo che nome botanico di questa pianta, arbusti e alberi, della famiglia delle Mirtacee è Melaleuca alternifolia, dal greco: «nero [melas] e bianco [leukòs]», probabilmente per via dei fiori bianchi (in grappoli lunghi dai 3 ai 5 cm) e del fusto verde scuro oppure per il contrasto esistente tra le foglie verde scuro, e la corteccia chiara. Le foglie sono lineari, lunghe dai 10 ai 35 mm e e sono spesse circa 1mm. I frutti, sono legnosi e a forma di coppa, hanno diametro 2–3mm. La pianta è originaria dell'Australia orientale, ma la si trova anche nella costa settentrionale e nelle zone adiacenti del Nuovo Galles del Sud. Cresce in prossimità di ruscelli e paludi, ed è spesso la specie dominante nel suo habitat.
Gli aborigeni australiani, già ai tempi di Cook, ne avevano scoperto le proprietà curative: essi ne usavano le foglie pungenti che venivano messe a macerare in acqua per preparare un rimedio contro la tosse, mal di testa, infiammazioni, ferite e lesioni della pelle. Nel 1925 A. R. Penfold dimostrò che l’olio puro di Melaleuca alternifolia aveva un potere antisettico da 11 a 13 volte più potente del fenolo e rispetto a questo non irritava la cute. Divenne presto l’antisettico casalingo più diffuso tra le famiglie australiane. Durante la Seconda Guerra Mondiale ogni soldato australiano aveva nel suo kit di pronto soccorso un flacone di olio dell’albero del thè.

L'olio essenziale di Melaleuca alternifolia

L’olio essenziale, ricavato dalle foglie di Malaleuca alternifolia, viene estratto o per distillazione in corrente di vapore o per pressione, meglio se effettuata a freddo per non alterare i principi attivi presenti nella pianta, o per estrazione con gas supercritici. Quest’ultima tecnica è la più moderna ed efficiente, ma è ancora assai costosa. Il ricavato, l'olio essenziale appunto, contiene 48 composti organici, ma le sostanze più importanti per la sua attività salutare sono due in particolare: il Terpinene (terpinen-4-olo) e il Cineolo (1,8-cineolo), esse devono essere presenti nel prodotto finito in percentuali ben precise, percentuali che evidenziano la qualità dell’olio essenziale. Il governo australiano ha infatti stabilito per legge che, per essere classificato come Tea tree oil, l’olio essenziale di Melaleuca alternifolia deve contenere più del 30% di Terpinene e meno del 15% di Cineolo (poiché esso sarebbe irritante se presente a concentrazioni maggiori), rispettando l’equilibrio che troviamo in natura. Sono anche presenti quantità significative: di eucalyptolo, di pineni di vario tipo, cimene, limonene, alfa-terpineolo, fenoli, sesquiterpeni...
In Australia esistono piantagioni di "Albero del Tè" che consentono una notevole produzione di olio essenziale ormai noto per le sue proprietà battericide, germicide e fungicide. L’olio essenziale ha un colore da verde-giallastro chiaro a quasi trasparente. L’aroma è forte e ricorda una miscela di ginepro e cipresso. L’olio, come tutti gli oli essenziali penetra facilmente al di sotto della superficie cutanea portando il suo rapidamente il suo effetto a tutto il corpo; viene utilizzato dall’industria cosmetica, in prodotti da erboristeria, è impiegato per produrre deodoranti, detergenti e disinfettanti naturali. Si impiega inoltre nella preparazione di dentifrici e collutori.

Trova un discreto utilizzo nei prodotti tecnici per disinfettare gli ambienti. In profumeria si impiega in colonie speziate e dopobarba.

PROPRIETA’ TERAPEUTICHE:

Azione antisettica. Studi in vitro e sull’animale: le sue foglie sono da tempo immemorabile usate dagli indigeni di quei luoghi per le loro proprietà antisettiche generali e a livello cutaneo. L’uso di questa pianta nei paesi occidentali è piuttosto recente, essendo iniziato nei primi anni '80 del secolo scorso.


- L’azione medicamentosa dell’olio essenziale di Melaleuca alternifolia è soprattutto di tipo anti-infettivo, sia contro i batteri sia contro alcuni virus sia contro molti funghi.

- L’azione contro i batteri è nella maggior parte dei casi di tipo battericida, ossia in grado di distruggere i germi, così come fanno gli antibiotici. I germi più sensibili sono quelli aerobi, sia gram+ sia gram -, ma anche una discreta parte di anaerobi sono distrutti da questo olio essenziale. Si consideri che il prodotto ha un potere antisettico che è circa 5 volte superiore a quello del fenolo. L’olio essenziale di Melaleuca alternifolia può compromettere l’integrità della membrana citoplasmatica di ceppi di Staphylococcus aureus ATCC 9144

- L'olio essenziale è attivo anche contro alcuni virus, in particolare Adenovirus ed Herpes simplex tipo 1, con un’azione di tipo prevalentemente virucida, anche se a concentrazioni piuttosto elevate. A concentrazioni più basse, che sono poi quelle che si verificano in genere in terapia umana, l’attività è prevalentemente di tipo virustatico, cioè è in grado di danneggiare il virus pur senza distruggerlo.

- Molto interessante è anche l’azione dell’olio essenziale di Melaleuca contro i funghi e lieviti. Essa interessa numerosi ceppi di questi parassiti, ad esempio Trichophytum, Microsporum e Candida, e si manifesta sia per un uso sistemico sia in seguito ad applicazione topica. L’azione è, a concentrazioni medie o medio-alte, prevalentemente distruttiva sui funghi interessati. Si tenga presenta che i funghi del genere Candida sono molto comuni in pazienti con indebolimento delle difese immunitarie, come ad esempio quelli colpiti da neoplasie, da gravi infezioni, da diabete mellito e da numerose altri tipi di malattia. Data la sua notevole liposolubilità questa sostanza viene ben assorbita anche se data per via topica, pur senza raggiungere i livelli che si riscontrano dopo somministrazione per via orale.
Vedi Ricerca: In vivo activity of terpinen-4-ol, the main bioactive component of Melaleuca alternifolia Cheel (tea tree) oil against azole-susceptible and -resistant human pathogenic Candida species Francesca Mondello, Flavia De Bernardis, Antonietta Girolamo, Antonio Cassone, and Giuseppe Salvatore http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1637110/


- Due pubblicazioni mostrano che il TTO (l'olio essenziale di Melaleuca alternifolia) ha attività antiprotozoica. TTO ha causato una riduzione del 50% in crescita (rispetto ai controlli) dei protozoi Leishmania principale e Trypanosoma brucei a concentrazioni di 403 mg/ml e 0,5 mg/ml, rispettivamente (Mikus, J., M. Harkenthal, D. Steverding, and J. Reichling. 2000. In vitro effect of essential oils and isolated mono- and sesquiterpenes on Leishmania major and Trypanosoma brucei. Planta Med. 66:366-368).

Da ulteriori indagini è emerso che il principio attivo contenuto nel TTO, il terpinen-4-olo ha contribuito notevolmente a questa attività. In un altro studio, il TTO a 300 mg/ml ha ucciso tutte le celle del Trichomonas vaginalis (Viollon, C., D. Mandin, and J. P. Chaumont. 1996. Activités antagonistes, in vitro, de quelques huiles essentielles et de composés naturels volatils vis á vis de la croissance de Trichomonas vaginalis. Fitoterapia 67:279-281.)

Ci sono inoltre prove in vivo che il TTO può essere efficace nel trattamento di infezioni di Trichomonas vaginalis.

UTILIZZI DELL'OLIO ESSENZIALE DI MELALEUCA ALTERNIFOLIA

- "Il tea tree oil è un olio essenziale con una azione antibiotica naturale importante, e va usato per un periodo prolungato (anche 2 mesi) a basso dosaggio (2-3 gocce tutte le mattine) se il problema da affrontare è un problema recidivante (come una candidosi, una cistite cronica, o una infezione della pelle, o una dermatosi seborroica), ma può invece essere utilizzato in modo più intenso (3 gocce per 3-4 volte al giorno) per i 2-3 giorni di un raffreddamento, di una iniziale bronchite o di una faringite. In tutti i casi in cui si avverta fastidio allo stomaco o si evidenzi una reazione al prodotto, questo va sospeso."

Attilio Speciani Allergologo e Immunologo Clinico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Il Tea Tree Remedy ovvero il Tea Tree Oil Puro al 100% garantisce un contenuto di principi caratterizzanti (terpeni totali) superiore al 38% (ESI)

Può essere usato puro o diluito secondo i casi.
- Pelle e mucose. Utile in caso di herpes labiale, afte, problemi gengivali, sanguinamento delle gengive, irritazioni del cavo orale in genere, facendo toccature locali con l'olio puro, più volte al giorno, per avere immediato beneficio.
Può essere usato anche su piccole escoriazioni o lievi ustioni, piccoli tagli, punture, brufoli, dei quali calma velocemente il dolore e il fastidio. L’olio è ben tollerato dalla cute e dalle mucose in preparati. Bene anche per contusioni e dolori muscolari, punture d’insetto, nella cura di denti e carie. Estremamente efficace per micosi della pelle e delle unghie, acne.

- Vie Respiratorie. E' inoltre indicato per tonsilliti, raffreddore e naso chiuso, usato in questo caso per fare fumenti diluito in acqua, o respirato dopo averne messo alcune gocce su un fazzoletto o anche diffuso a volontà nell’ambiente grazie ai caloriferi, ai diffusori o ai filtri del condizionatore, disinfetta l’aria. Decongestiona.
Utile anche per via interna per favorire il benessere delle vie respiratorie con le modalità d'uso dello specifico prodotto puro e commestibile (Ditta ESI): Per favorire il benessere delle prime vie respiratorie e vie urinarie si consiglia l’assunzione di 2-3 gocce diluite in acqua, su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele. 

Disciolto in acqua. Nella dose di 10-20 gocce, disciolte in un bagno ben caldo o diffuse nell’ambiente, è benefico in caso di bronchite, sinusite, catarro, tosse, raffreddore, febbre, influenza, malattie infettive in generale, laringite e mal di gola.

- Vie urinarie. Nella dose di 2-3 gocce e assunto 4-5 volte al giorno, combatte la cistite e come detto, le infezioni delle vie urinarie. Disciolto in acqua nella dose di 30 gocce, esplica la sua azione antibiotica in caso di vaginiti, cistiti, prurito diffuso.
Nelle infezioni vaginali e candida: per questi disturbi l'olio essenziale può essere utilizzato per effettuare lavaggi esterni e lavande vaginali, miscelandone per entrambi gli usi, 5 gocce in 1/2 litro di acqua tiepida, agitando la miscela in modo da produrre una sorta di emulsione.
 
- Utile anche per evitare l'infestazione da pidocchi, semplicemente mettendone poche gocce sul pettine e pettinandosi prima di andare a scuola (dove in genere i bambini vengono "contagiati").


- Massaggi e frizioni con l'olio essenziale di Tea Tree
Molteplici sono le possibilità di impiego dell’olio essenziale di Melaleuca alternifolia mediante il massaggio, la frizione o l’uso esterno.
Nella dose di 10 gocce, diluito in olio di oliva e spalmato sul petto con frizioni, è utile in caso di infezioni delle vie respiratorie, così come se spalmato sulle parti interessate in caso di dolori reumatici, muscolari o articolari. Frizioni fatte con olio essenziale diluito di Melaleuca alternifolia, sono utili per la pelle untuosa ed acneica e comunque in tutti i casi dove sia necessario utilizzare un disinfettante naturale come esantemi, irritazioni da pannolino, verruche, porri, ferite infette, punture di insetti, ustioni e vesciche. Nel caso di infezioni localizzate è possibile il suo impiego anche puro, in modo da accelerare i processi di cicatrizzazione oltre alla disinfezione della parte interessata. Un massaggio con olio essenziale di Melaleuca alternifolia diluito in olio di Calendula sul viso è un ottimo dopo-barba per pelli sensibili. Usato puro con un massaggio accurato è utilissimo in caso di onicomicosi, in quanto esplica una notevole capacità di penetrazione attraverso i tessuti danneggiati. Diluito in acqua od olio, si utilizza mediante gargarismi nelle infezioni labbiali, come l’herpes e della mucosa della bocca, come afte o stomatiti. Con la stessa modalità si possono fare dei lavaggi vaginali o degli impacchi in caso di candida o di altre infezioni vaginali. Frizionato puro sul cuoio capelluto è utile in caso di forfora e prurito. Infine poche gocce su di un fazzoletto o sui polsi per avere sempre a portata dei nostri sensi un potere antibiotico naturale e uno stimolante del nostro sistema immunitario. Rinfrescanti e corroboranti i pediluvi.
Avvertenze: tenere fuori dalla portata dei bambini piccoli (sotto i tre anni di età) per evitarne un utilizzo improprio. Non superare la dose giornaliera consigliata. Anche l'olio esenziale di Melaleuca alternifolia è un integratore e come per tutti gli integratori non va inteso come sostituto di una dieta variata ed equilibrata e di un sani stile di vita. In sostanza: Melaleuca alternifolia vi aiuta.. ma cercate di dare una mano anche voi.

Studio:
Melaleuca alternifolia (Tea Tree) Oil: a Review of Antimicrobial and Other Medicinal Properties C. F. Carson1, K. A. Hammer1 and T. V. Riley http://cmr.asm.org/content/19/1/50.full

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

"Un cambiamento di paradigma nel trattamento delle malattie infettive è necessario per evitare che antibiotici gli diventino obsoleti, e se del caso alternative agli antibiotici dovrebbero essere considerate e giustamente attenzionate. Ci sono già diversi approcci non-antibiotic per il trattamento e la prevenzione dell'infezione, tra cui i probiotici, batteriofagi (virus che uccidono i batteri) e fitoterapici. Le terapie alternative sono visti favorevolmente da molti pazienti perché spesso non trovano giovamento dalla terapia convenzionale e comunque riscontrano meno effetti collaterali dannosi. Inoltre, molti riscontrano miglioramenti significativi durante l'assunzione di medicine complementari e/o alternative. Purtroppo, la professione medica è stata lenta nell' abbracciare queste terapie, e buoni dati scientifici sono ancora scarsi (o non cercati sufficientemente ndr.). Tuttavia, mentre ci avviciniamo a grandi passi alla 'postantibiotic era' la situazione sta cambiando. Una ricchezza di dati in vitro supporta ora le conoscenze di lunga data che il TTO (olio essenziale di Melaleuca alternifolia) ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Nonostante alcuni progressi, c'è ancora una mancanza di prove cliniche diffuse che mostrino e confermino i dati in vitro e l'efficacia contro le infezioni batteriche, fungine o virali. Sono perciò ora necessari grandi studi clinici randomizzati per cementare la funzione del TTO come agente medicinale topico."
Melaleuca alternifolia (Tea Tree) Oil: a Review of Antimicrobial and Other Medicinal Properties C. F. Carson1, K. A. Hammer1 and T. V. Riley http://cmr.asm.org/content/19/1/50.full

 

 

Riassumendo:

Il Tea Tree Oil è estremamente efficace e spesso può essere una valida alternativa ai rimedi cosidetti “tradizionali”, specialmente come antibatterico, antimicotico e antiflogistico.
Rivediamo ora quali sono in sintesi i casi in cui quest’olio essenziale ci può essere d’aiuto:

  • Malattie della pelle: acne, eczemi, psoriasi, dermatiti, per disinfettare ferite, punture d’insetto, infezioni cutanee, herpes labiale, porri, verruche, piede d’atleta, micosi della pelle e delle unghie;

  • Patologie del cavo orale: afte, ascessi dentali, gengiviti, paradontosi, piorrea, faringiti, tonsilliti, candidosi del cavo orale;

  • Infezioni genito-urinarie: cistiti croniche, vaginiti e candida.

  • Sintomi influenzali: tosse, raffreddore, mal di gola, muco e catarro;

  • Problemi della cute: capelli grassi e forfora.

Studi ed esperimenti in vitro e in vivo

- E' stato riscontato inoltre che l’olio di Melaleuca alternifolia allo 0,5% causa una riduzione significativa della crescita batteri delle colonie di Streptococcus mutans e di Lactobacillus rhamnosus, con attività killing sui batteri suddetti piuttosto evidente. I dati di questo studio indicano che l’olio essenziale di Melaleuca a. può essere utile per il mantenimento dell’igiene orale. (Hammer K.A. et al. Susceptibility of oral bacteria to Melaleuca alternifolia (tea tree) oil in vitro. Oral Microbiol Immunol. 18(6):389-92, 2003.)

- Uno studio in vitro ha esaminato l’effetto dell’olio essenziale di Melaeuca a. sui microrganismi responsabili dell’otite esterna. Si prelevavano campioni da 52 pazienti affetti da otite esterna, che venivano coltivati in vitro e poi testati per determinare la MIC dell’olio di melaleuca. Si è visto che il 71% di questi microrganismi erano batteri o lieviti sensibili alla Melaleuca, mentre il solo germe resistente era la Pseudomonas aeruginosa. Lo studio indica che l’olio essenziale di Melaleuca a. può essere utile nell’otite esterna, ma bisogna fare attenzione alle infezioni da Pseudomonas (Farnan T.B. et al. Tea tree oil: in vitro efficacy in otitis externa. J Laryngol Otol. 119(3):198-201, 2005.)

- L’olio essenziale di Melaleuca alternifolia è anche ragionevolmente efficace contro lo Pseudomonas aeruginosa (Papadopoulos C.J. et al. Susceptibility of pseudomonads to Melaleuca alternifolia (tea tree) oil and components. J Antimicrob Chemother. 2006 May 30; [Epub ahead of print]).

- Un altro studio indica che l’olio essenziale di Melaleuca alternifolia può avere azione antiflogistica sia attraverso la sua propria e diretta azione antiflogistica, sia riducendo la proliferazione delle cellule infiammatorie e la loro capacità di produrre citochine flogogene. (Caldefie-Chezet F. et al. Potential anti-inflammatory effects of Melaleuca alternifolia essential oil on human peripheral blood leukocytes. Phytother Res. 20(5):364-70, 2006).

 

- Uno studio in vitro e in vivo ha esaminato l’azione antifungina dell’olio di melaleuca. %. In vivo l’applicazione vaginale dell’olio essenziale di Melaleuca alternifolia eliminava l’infezione da Candida in tutti gli animali. Il principio attivo più efficace era il terpinene 4 olo, mentre l’1,8 cineolo era un po’ meno efficace. (Mondello F. et al. In vivo activity of terpinen-4-ol, the main bioactive component of Melaleuca alternifolia Cheel (tea tree) oil against azole-susceptible and -resistant human pathogenic Candida species. BMC Infect Dis. 6:158, 2006).

- Uno studio indica che i principali ceppi di Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis ed Enterococcus faecalis divengono molto raramente resistenti all’olio essenziale di Melaleuca alternifolia e ciò gli conferisce una garanzia di successo alta. (Hammer K.A. et al. Frequencies of resistance to Melaleuca alternifolia (tea tree) oil and rifampicin in Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis and Enterococcus faecalis. Int J Antimicrob Agents. 2008 Jun 18. [Epub ahead of print]).

- Un altro studio in vitro ha esaminato l’influenza di dosi subletali di olio essenziale di Melaleuca a. sulla resistenza agli antibiotici degli stafilococchi. Il risultato dello studio indica che l’esposizione degli stafilococchi a dosi subletali di olio essenziale di Melaleuca alternifolia può ridurre la loro sensibilità agli antibiotici topici usati in associazione con l’olio essenziale di Melaleuca a. Stesso. (McMahon M.A. et al. Changes in antibiotic susceptibility in staphylococci habituated to sub-lethal concentrations of tea tree oil (Melaleuca alternifolia). Lett Appl Microbiol. 2008 Sep 5. [Epub ahead of print]).
 

- Efficace anche per gli animali, in campo veterinario. Lo studio in questione indica che l’uso topico di una soluzione in olio di mandorle dolci, di olio essenziale di Melaleuca alternifolia è simile all’enilconazolo nell’eliminare le infezioni da Tricophytum equinum nel cavallo. (Pisseri F. et al. Antifungal activity of tea tree oil from Melaleuca alternifolia against Trichophyton equinum: An in vivo assay. Phytomedicine. 2009 Apr 27. [Epub ahead of print]).

- Uno studio in vitro ha valutato l’efficacia dell’associazione tobramicina + olio di melaleuca contro batteri gram + e gram -. Si utilizzavano lo Staphylococcus aureus ATCC 29213 (gram +) e l’ Escherichia coli ATCC 25922 (gram -) valutando le MIC su di essi di questa associazione. Si è visto che queste due sostanze assieme erano sinergiche, con azione superiore a quella della monosostanza presa da sola, con MIC pari allo 0,05% sulla Streptococcus e allo 0,25% sull’Escherichia coli. Lo studio indica che l’associazione tobramicina + olio di melaleuca è più efficace della sola monosostanza contro i batteri testati. (D’Arrigo M. et al. Synergism and postantibiotic effect of tobramycin and Melaleuca alternifolia (tea tree) oil against Staphylococcus aureus and Escherichia coli. Phytomedicine. 2009 Aug 19)

- Uno studio in vitro ha valutato se vi fosse un’azione sinergica antibatterica tra l’olio essenziale: di Melaleuca a., di origano, di aniba rosaeodora, e di pelargonium graveolens, e la gentamicina (antibiotico amminoglicosidico , ad ampio spettro, prodotto da Micromonospora purpurea con elevata attività contro batteri Gram positivi e Gram negativi ). Lo studio indica che questi oli essenziali possono migliorare l’azione antibatterica della gentamicina. (Rosato A. Et al. In Vitro Synergistic Antibacterial Action of Certain Combinations of Gentamicin and Essential Oils. Curr Med Chem. 2010 Jul 29).

- Un altro studio indica che la combinazione di olio di melaleuca e di ioni d’argento esercita un’azione antimicrobica e antifungina significativamente superiore ai suoi componenti presi da soli.
(Low W.L. et al. Antimicrobial efficacy of silver ions in combination with tea tree oil against Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus and Candida albicans. Int J Antimicrob Agents. 37(2):162-5, 2011).

- Uno studio in vitro ha esaminato l’effetto dell’olio di melaleuca sullo sviluppo della resistenza agli antibiotici di ceppi di Staphylococcus aureus e di Escherichia coli. Si è visto che la combinazione melaleuca + kanamicina aveva 10 volte meno resistenze della kanamicina da sola sull’Escherichia coli. Lo studio indica che l’olio di melaleuca ha buoni effetti sulla resistenza agli antibiotici dell' Escherichia coli. (Hammer K.A. et al. Effects of Melaleuca alternifolia (tea tree) essential oil and the major monoterpene component terpinen-4-ol on the development of single- and multi-step antibiotic resistance and antimicrobial susceptibility. Antimicrob Agents Chemother. 2011 Nov 14).

- Uno studio in vitro ha esaminato l’effetto dell’olio essenziale di Melaleuca alternifolia sul virus influenzale A in cellule MDCK. Si notava che questo olio inibiva la replicazione del virus a dosi inferiori a quella citotossica e che i componenti responsabili di questa azione erano terpinen-4-olo, terpinolene e alfa-terpineolo. In particolare si testava l’effetto dell’olio di melaleuca sul virus Influenza A/PR/8 virus subtype H1N1. I componenti della melaleuca non possedevano azione virucida ma inibivano la replicazione virale entro due ore dall’incubazione con le cellule MDCK infettate dal virus. (Garozzo A. Et al. Activity of Melaleuca alternifolia (tea tree) oil on Influenza virus A/PR/8: Study on the mechanism of action. Antiviral Res. 2010 Nov 21).

- L’adesione della Candida a cellule della mucosa orale e a cellule HeLa è stata significativamente ridotta dall’olio essenziale di Melaleuca alternifolia a concentrazioni comprese tra 0,016 e 0,062%. Una concentrazione di olio di melaleuca dello 0,125%, ma non una dello 0,062%, ha ridotto la idrofobicità della Candida, indicando il potenziale meccanismo della riduzione dell’adesività del micete. Lo studio indica che un olio di melaleuca riduce l’adesività della Candida albicans al polistirene e alle cellule epiteliali poiché inibisce la formazione del biofilm e riduce l’idrofobicità. (Sudjana A.N. et al. Candida albicans adhesion to human epithelial cells and polystyrene and formation of biofilm is reduced by sub-inhibitory Melaleuca alternifolia (tea tree) essential oil. Med Mycol. 2012 May 15).

- Uno studio in vitro ha esaminato l’effetto dell’alfa bisabololo (alcool naturale sesquiterpenico, costituisce il componente principale dell' olio essenziale di camomilla) e dell’olio essenziale di Melaleuca a. sullo Streptococcus moorei CCUG39336, che è la causa principale dell’alitosi. Si è visto che entrambe queste sostanze erano battericide contro questo germe alla concentrazione dello 0,5%, con riduzione di >log5 delle unità formanti colonie anche dopo una breve incubazione. La sostanza più efficace era comunque l’olio essenziale di Melaleuca alternifolia. La combinazione olio di melaleuca allo 0,1% + alfa bisabololo allo 0,5% aveva un effetto chiaramente sinergico sullo Streptococcus moorei, anche se l’incubazione di questo germe con l’alfa bisabololo per 3 giorni alla concentrazione dello 0,1% prima della somministrazione dell’olio di melaleuca alla concentrazione dello 0,5% non aumentava l’effetto antibatterico di quest’ultimo. Lo studio indica che l’associazione olio di melaleuca allo 0,5% e alfa bisabololo allo 0,1% ha azione antibatterica contro lo Streptococcus moorei in vitro.
(Forrer M. et al. The antimicrobial activity of alpha-bisabolol and tea tree oil against Solobacterium moorei, a Gram-positive bacterium associated with alitosis. Arch Oral Biol. 2012 Aug 28).

- Uno studio clinico controllato multicentrico ha valutato l’effetto dell’olio essenziale di Melaleuca a. in pazienti affetti da onicomicosi. Al termine della sperimentazione si è notato che in entrambi i gruppi vi era una negatività colturale nel 60% dei casi, con un evidente miglioramento clinico. (Buck D.S. et al. Comparison of two topical preparations for the treatment of onychomycosis: Melaleuca alternifolia (tea tree) oil and clotrimazole. J. Fam.Pract. 38, 601-605, 1994).

- Un altro studio clinico controllato ha valutato l’effetto dell’olio di melaleuca sulla Tinea pedis. Evidente miglioramento clinico nel gruppo Melaleuca alternifolia. Anche se in nessuno dei due vi è stata negatività all’esame colturale. (Tong M.M. et al. Tea tree oil in the treatment of tinea pedis. Australas. J. Dermatol.33, 145-149, 1992).

- Uno studio clinico controllato ha valutato l’effetto di una soluzione orale con o senza alcool sulle infezioni orali da Candida in pazienti con AIDS. Sono stati arruolati 27 pazienti con AIDS, portatori di candidosi orale resistente al fluconazolo. Essi ricevevano una soluzione di melaleuca senza alcool o una alcoolica per 4 settimane, con valutazione dell’estensione delle lesioni orali. Si è visto che entrambe le soluzioni erano ugualmente attive, e che il 60% dei ceppi di Candida resistenti al fluconazolo erano sensibili alla Melaleuca. Il 50% dei pazienti appariva guarito e il restante 50% nettamente migliorato dopo 4 settimane di trattamento. (Vazquez J.A. et al. Efficacy of alcohol-based and alcohol-free melaleuca oral solution for the treatment of fluconazole-refractory oropharyngeal candidiasis in patients with AIDS. HIV Clin Trials 3(5):379-85, 2002).

- Uno studio clinico controllato ha valutato l’efficacia e la tollerabilità di un prodotto topico al 5% in olio essenziale di melaleuca versus placebo in pazienti con tinea capitis da Pityrosporum ovale. Sono stati arruolati 126 pazienti, di età compresa tra i 14 e i 70 anni, che dovevano utilizzare quotidianamente il prodotto o il placebo per 1 mese. La valutazione era fatta misurando l’estensione delle lesioni e l’intensità dei sintomi accusati dal paziente. Al termine dello studio il 41% dei pazienti del gruppo verum mostrava riduzione significativa dell’estensione delle lesioni e dei sintomi (p<0,001) contro l’11% osservato nel gruppo placebo. Non sono stati registrati effetti collaterali degni di nota in nessuno dei due gruppi esaminati. (Satchell A.C. Treatment of dandruff with 5% tea tree oil shampoo. J Am Acad Dermatol 47(6):852-5, 2002).

- Uno studio clinico controllato ha indagato l’effetto di un gel a base di melaleuca sulla placca dentaria e sulla gengivite cronica. Sono stati arruolati 49 soggetti di entrambi i sessi, non fumatori, portatori di gengivite cronica severa. Essi venivano trattati topicamente con un gel contenente il 2,5% di olio di melaleuca o lo 0,2% di clorexidina o un placebo, da applicare due volte al giorno per 8 giorni. La valutazione era fatta usando il Gengival index, il Papillary bleeding index e il Plaque staining score pre e post terapia. Si è visto che al termine del trattamento i pazienti del gruppo Melaleuca alternifolia. avevano un significativo miglioramento del Gengival index, e del Papillary bleeding index, mentre non vi erano modificazioni per il Plaque staining score, con risultati migliori rispetto agli altri due gruppi. In nessun caso sono stati registrati evidenti effetti collaterali.
(Soukulis S. et al. The effects of a tea tree oil-containing gel on plaque and chronic gingivitis. Aust Dent J. 49(2):78-83, 2004).

- Uno studio clinico controllato ha valutato l’effetto dell’olio di melaleuca in pazienti affetti da acne vulgaris. Sono stati arruolati 60 pazienti con acne moderata al viso e al dorso, che dovevano applicare quotidianamente un gel contenente il 5% di olio di melaleuca o un gel placebo per 45 giorni. La valutazione era fatta misurando il numero totale di foruncoli acneici e l’acne severity index (ASI). Si è visto che il gel verum a base di Melaleuca a. causava un significativo miglioramento delle condizioni dei pazienti, con un’efficacia 3,55 volte maggiore del placebo per quanto riguardava il numero dei foruncoli e 5,75 volte per quanto riguardava l’ASI. La tollerabilità di entrambi i gel usati è stata ottima. Lo studio indica che un gel contenente il 5% di olio essenziale di Melaleuca a. è superiore al placebo nel trattamento dell’acne moderata. (Enshaieh S. et al. The efficacy of 5% topical tea tree oil gel in mild to moderate acne vulgaris: a randomized, double-blind placebo-controlled study. Indian J Dermatol Venereol Leprol. 73(1):22-5, 2007).

- Nei casi di Staphylococcus aureus resistente alla metilcillina, dalla cute la soluzione di olio essenziale di Melaleuca a. al 5% si è dimostrata efficace nell’eliminare il batterio (Staphylococcus aureus) almeno quanto la soluzione standard di solito impiegata allo scopo, senza causare effetti collaterali significativi. (Thompson G. et al. A randomized controlled trial of tea tree oil (5%) body wash versus standard body wash to prevent colonization with methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA) in critically ill adults: research protocol. BMC Infect Dis. 8:161, 2008). Sempre sugli Staphylococcus aureus resistenti alla methilcillina Sono stati arruolati 19 pazienti con ferite infettate da questi germi, che ricevevano una medicazione con una soluzione di olio di melaleuca al 3,3% tre volte al giorno sulle ferite. Si è visto che l’olio essernziale di Melaleuca a. accelerava la guarigione delle ferite ma non eliminava gli Staphylococcus resistenti alla meticillina.

- Uno studio clinico controllato ha valutato se il prurito oculare associato alla demodicosi potesse essere trattato con un massaggio con un unguento contenente i l 5% di olio di melaleuca. Alla fine dell'esperimento si è notato che l’unguento alla Melaleuca a. riduceva significativamente l’intensità del prurito (p<0,05) e che al termine del mese di trattamento 16 pazienti non avevano più prurito. (Gao Y.Y. et al. Treatment of Ocular Itching Associated With Ocular Demodicosis by 5% Tea Tree Oil Ointment. Cornea. 2011 Sep 27. [Epub ahead of print]).


 

ALTRE REFERENZE:

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seguono al link: http://cmr.asm.org/content/19/1/50.full

N.B. Tutte le indicazioni presenti nei testi sono da intendersi solo come suggerimenti generali tratti dalla vasta bibliografia erboristica e scientifica a disposizione, e dall'esperienza e tradizione della conoscenza, in materia.

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