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ORTICA

Se avete a disposizione l'Ortica, approfittate della sua presenza! Raccoglietela solo se la conoscete bene (punge! ) e in luoghi lontani dalle attività inquinanti dell'uomo. Non ve ne pentirete, conoscendola...la troverete senz'altro utile, amichevole, piena di risorse insospettate.

 MA... APPROFONDIAMO INSIEME

Il genere Ortica appartiene alla famiglia delle Urticaceae e raggruppa piante erbacee annuali o perenni, alte dai 50 ai 150 cm che nascono spontanee ovunque (è una pianta praticamente cosmopolita) fino a circa 2500 m s.l.m. soprattutto vicino alle case dove ci sono detriti di sostanze organiche, vale a dire terreni molto azotati. La radice è rizomatosa, strisciante, provvista di numerose radichette. Il fusto è eretto a sezione quadrangolare.

Foglie e fusti sono dotati di piccoli peli urticanti in grado di iniettare, quando sollecitati dal contatto, diverse sostanze. Prevalentemente istamina, acetilcolina e acido formico.

Molto diffuse sono l'Urtica dioica, pianta perenne, che porta o solo fiori femminili o solo fiori maschili. Nelle "piante femminili" i fiori sono riuniti in spighe pendule mentre nelle "piante maschili" i fiori sono riuniti in spighe erette (oltre ovviamente ai diversi organi di riproduzione facilmente riconoscibili).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Molto diffusa anche l'Urtica urens . A differenza dell'Urtica dioica è una pianta annuale, ha dimensioni inferiori ed è monoica, vale a dire che porta nello stesso individuo sia fiori femminili che fiori maschili, ed è molto più urticante. Per il resto Urtica urens ha le stesse caratteristiche e proprietà dell'Urtica dioica.

Allora riassumendo...

Due sono le specie che si trovano: Urtica urens, più chiara, dalle foglie più rotondeggianti e meno alta, raggiungendo a pieno sviluppo i 50 cm, e l’Urtica dioica, con foglie più lanceolate, di colore verde scuro e più alta, potendo raggiungere oltre il metro di altezza. La dioica è più diffusa e quindi più usata. A quest'epoca, fine estate, è già bella grande e forse anche, in alcune zone, già in seme. Utilizzate le foglie più tenere per zuppe e ricette alimurgiche (alimentazione "d'urgenza"), mentre per i decotti potete usare la pianta intera. In Erboristeria abbiamo a disposizione sia la pianta taglio tisana/decotto, che il macerato idroalcolico da pianta fresca, da aggiungere in gocce tal quale, ad un po' d'acqua.

ENTRIAMO NEL VIVO

... E vediamo dell'Ortica quali sono le sue qualità/proprietà salienti.
La pianta dell'ortica contiene il 2% di Bioflavonoidi (chiamata anche vitamina P) che agiscono bene come antiossidanti (sui danni dei radicali liberi) e garantiscono buoni interventi sui capillari riducendone la fragilità, sul funzionamento del fegato e sul sistema immunitario.
In quanto a minerali l’Ortica, come è forse risaputo, ne contiene diversi: calcio, ferro, potassio, silicio, fosforo, cloruro, sodio, manganese, boro, titanio, rame, nichel, magnesio e altri minerali in forma oligoelementale... E come si sa i minerali sono indispensabili per il buon svolgimento dei processi biochimici del nostro organismo.
Nell'Ortica risultano presenti inoltre: acidi vegetali organici di svariati tipi, vitamine (B1, B2, B6, C, D, K, acido pantotenico, e acido folico poco rilevato in altre piante spontanee), clorofilla, carotenoidi, amine, leucotrieni, steroidi, glucochinini, curarine, olio essenziale, alcaloidi, triterpeni. Interessante l'alto contenuto (per un vegetale!) di proteine: 3,82 grammi su 100!
E' considerata una delle piante importanti per la depurazione dell'organismo, non solo, per il suo contenuto mineralico è da sempre utilizzata come antianemica, ed è fondamentale con Equiseto, Gramigna, Verga d'Oro... nel DRENAGGIO, per gli edemi (NON a causa di un'insufficienza cardiaca o renale!) e il ristagno generale dei liquidi corporali.
Uno dei principali rimedi erboristici per i capelli è l'ortica, indicata in caso di alopecia e perdita di capelli, in quanto fonte di minerali, oligoelementi e vitamine, utili dopo un periodo di convalescenza o di particolare esaurimento psicofisico.

L'Ortica insomma... ci da una grossa mano! Grazie!

Curiosità sui Semi di ortica

 N.B. Secondo le ultime scoperte e la moderna ricerca è stato trovato che nelle radici e proprio nei semi di ortica, è presente una sostanza denominata lectina UDA (Urtica dioica agglutinina) che ha mostrato in vitro effetti anticancerogeni e delle proprietà potentemente inibitrici del virus HIV. Oltre a proprietà generali di sostegno della funzione del rene e della tiroide, grazie alla lectina i semi possono essere utilizzati contro l'infiammazione della prostata, e hanno proprietà anti-fungine e insetticide (in campo agricolo). Negli USA e in Francia si vendono i semi d'ortica, che sono però in Europa piuttosto rari da trovare, come integratore alimentare con proprietà adattogene Ginseng-similari, un chilo di semi costa all'incirca € 200,00 prezzo al pubblico.
La dose consigliata è di circa un terzo di cucchiaino da caffè al giorno. Oltre il cucchiaio da minestra di semi al dì, diventano purgativi.
L'erborista finlandese, Henriette Kress è stata una delle prime a mettere in evidenza l'importanza dell'utilizzo dei semi d'ortica in caso di astenia. uno dei primi a notare l'interesse del seme di ortica se esaurito. La Kress comunque sottolinea la necessità di non operare un trattamento "forte", ma di agire a lungo termine costantemente (2 mesi) con dosi basse per riportare l'organismo a tutto il suo vigore.

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